Il colpevole ritorna sul luogo.
Vittima del furto Federico Olmi, 20 anni, studente iscritto
al primo anno di Scienze Motorie, che si è visto derubato del suo computer
portatile, lasciato all’interno dell’aula studio, per una breve pausa pranzo.
Questo è solo uno dei diversi episodi che negli ultimi mesi hanno colpito il
nuovo complesso di residenze di Corte Maddalene e hanno fatto aumentare i
controlli da parte del personale dell’Esu, che ha cercato di restringere l’ingresso
alle aule studio ai soli studenti muniti di tessera Esu.
L’episodio si è concluso positivamente oggi. Infatti, le
telecamere hanno ripreso il ladro: un giovane facilmente identificabile grazie
al segno distintivo del gesso al braccio destro e la chioma bionda, che emerge
con chiarezza dalle immagini, che stamattina hanno fatto il giro dei Social Network.
Oggi, circa alla stessa ora, il ragazzo fa ritorno nell’aula studio. Grazie al passaparola ed alle foto che molti avevano avuto modo di
vedere, viene subito riconosciuto dagli studenti, che si mettono in allarme.
Dopo aver bloccato tutte le porte e chiamato il 113,
Federico Olmi che insieme ai suoi amici anche oggi si era recato presso Corte
Maddalene, ha fermato il giovane, in attesa dell’arrivo della polizia.
Solo davanti alle forze dell’ordine il giovane, di origini
slave, ha confessato il furto, ammettendo di aver consegnato il portatile ad un
amico.
Ora è tutto nelle mani della polizia e Olmi potrà ritenersi pienamente soddisfatto, se a
conclusione della giornata, riavrà il suo computer.
di Miriam Romano
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