Da novembre 2015 ci trovate in veste rinnovata al seguente indirizzo:
Venite a trovarci!
La Redazione
''La Tav va sabotata'' con questa affermazione lo scrittore è stato accusato di ''istigazione alla
violenza''. Questo non è soltanto un fatto politico, ma viene qui messo in discussione il diritto alla
parola, che attraverso l'art. 21 della Costituzione lascia libero arbitrio di
esprimere la propria opinione. Allora qual è veramente la colpa dello scrittore? Come mai gli
''intellettuali'' paladini di diritti, non si sono schierati a favore dell'autore di ''La parola contraria''?
Soltanto Roberto Saviano e la Feltrinelli Editore si sono dichiarati vicini allo scrittore
napoletano. Saviano ha dichiarato: ''non condivido molte cose di De Luca, ma la mia vicinanza a
lui, corpo e mente, è totale'', che fine hanno fatto i rappresentanti dei diritti che un tempo erano gli
scrittori italiani? Non esistono davvero come afferma l'autore di gomorra? O forse appartengono al
passato, come per esempio la Fallaci o Pasolini, eco di voci che appartengono a ''Storie sbagliate''.
Dopo un
paio di minuti di performance freestyle, per riscaldare il pubblico, è partita
la base di Russel Crowe e Salmo si è catapultato sul palco con la solita
maschera.
''Sabaudia-Agro
Pontino-I Veneti hanno reso una palude florida sia da un punto di vista
agricolo che turistico. Mettiamo in campo qualche vecchia strategia per tirar
su questa Italia?'' e "Documento interessante. Mussolini parla di
"Maestosa Adunata di Popolo". Parla di Europa costruita con una
piramidale ignoranza delle geografie e della storia. Sconvolgente la folla. Non
ho mai visto Piazza Brà così piena nei comizi dei vari premier di partito. A
quasi un secolo si continua a parlare di una nuova Europa?" sono i commenti che Domenico Francullo, Presidente dell’ESU, accompagna ai discorsi di Mussolini, condividendoli sul suo profilo Facebook.