Nel pomeriggio di giovedì 25 giugno, presso l’Ateneo scaligero, si terrà il più
atteso evento di
geopolitica a Verona dedicato a EXPO e ai rapporti commerciali che l’Unione
Europea intrattiene in campo alimentare con il partner statunitense e nelle
regioni mediterranee. L’appuntamento per il convegno “EXPO Milano 2015, il TTIP
e la sfida di un piano europeo per la cooperazione alimentare nel Mediterraneo”
è alle ore 14.30 presso l’aula T.1 del Polo Zanotto (ingresso da via San
Francesco).
All’iniziativa,
che gode del Patrocinio del Comitato Scientifico del Comune di Milano per EXPO,
interverranno prestigiosi esponenti del panorama accademico, istituzionale e
imprenditoriale nazionale, tra i quali Giacomo
Biraghi (Digital & Media PR Manager, Expo 2015 S.p.A.), Nicola Galetto (CEO della startup
veronese QuiCibo S.r.l, incubata in Bocconi e recentemente vincitrice del bando
“Nuovi Talenti Imprenditoriali” del Ministero delle Politiche Agricole per il
Padiglione Italia), Laura Fregi
(Vicedirettrice del progetto di formazione interculturale “African Summer
School”), Riccardo Fiorentini
(Professore di Economia Politica all’Università di Verona) e Isolde Quadranti (Direttrice del Centro
di Documentazione Europea dell’Università di Verona). La discussione sarà
introdotta da Adriana Cavarero (Filosofa,
Delegata del Rettore alla Comunicazione d’Ateneo) e vedrà la partecipazione di
autorevoli rappresentanti del federalismo europeo, quali Giorgio Anselmi (Presidente nazionale del Movimento Federalista
Europeo) e Gianluca Bonato
(Segretario regionale veneto della Gioventù Federalista Europea).
A
coordinare i lavori sarà Riccardo
Vecellio Segate, 20 anni, Operatore Grandi Eventi nella Field Force Team
di Expo 2015 S.p.A., che degli affari
internazionali e in particolare europei ha fatto il perno delle proprie
esperienze di studio (all’ISPI di Milano e all’Università di Trieste) e di
ricerca.
Il
gruppo studentesco “Universitari per la federazione europea” ringrazia
l’Università di Verona per il contributo assegnato a questa manifestazione
culturale, che intende offrire, alla popolazione studentesca e alla cittadinanza
tutta, "un’occasione imperdibile di approfondimento e di dibattito su tematiche
di stringente attualità e di incredibile valore non solo per le relazioni
internazionali in corso ma anche - sembra strano affermarlo, ma a ben pensarci
è proprio così - per la quotidianità e il futuro di ciascuno di noi".
La Redazione
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