Hashtag.
Hashtag dovunque.
Su Twitter, su Facebook, su Instagram, su Pinterest, su Youtube.
Sono dapperttutto e sono visibili sui nostri telefoni, sui nostri profili
social, sui nostri programmi televisivi e telefilm preferiti di sempre.
Ma qual è il significato di questa parola?
La parola deriva dall'inglese hash (cancelletto) e tag (etichetta): essi sono formati da parole (o combinazioni di
parole concatenate) inserite nei commenti precedute dal simbolo # (fonte:wikipedia).
Insomma, ormai sembra che per descrivere i nostri stati d'animo
basti un hashtag sotto una foto, una citazione e il gioco è fatto: ma la vera
domanda é, come siamo arrivati a tutto questo?
L'hashtag fa la sua primissima apparizione su Twitter il 23 agosto
2007 con il tweet di Chris Messina,avvocato di San Francisco, il quale
“fischietta”« How do you feel about using # (pound) for groups. As in #barcamp [msg]?»
(Cosa ne pensate di usare questo # per indicare dei
gruppi. Per esempio #barcamp ) e
da questo momento, per il cancelletto il resto è storia: i trend topic su
twitter, l'introduzione su Instagram e lo sbarco nel 2013 su facebook.
L'hashtag
dunque fornisce un'etichetta in riferimento a quello che si decide di
pubblicare, come per esempio sul proprio profilo twitter.
A livello
italiano, uno dei social più “hashtaggati” è sicuramente Instagram: per
chi non lo conoscesse, è una piattaforma su cui si possono condividere
istantanee della propria vita, ovvero delle foto.
Motore dei
famosi “like” in questo social, sono appunto gli hashtag che permettono di far
rintracciare la propria foto in base alla parola che è successiva al
cancelletto.
I piu
gettonati? Eccone alcuni!
#love #TagsForLikes #photooftheday #followme #follow4follow
#like4like #picoftheday #instadaily #instafollow #like #iphoneonly
E ovviamente ce ne sono molti altri ancora: per chi è
hashtagdipendente ecco il sito con la lista dei più popolari → http://www.intelligentpositioning.com/blog/it/2014/03/instagram-gli-hashtag-piu-usati-e-popolari/.
Usare gli hashtag è ormai diventato un
nuovo modo di comunicare: cosa ci riserverà il futuro e questi particolari
cancelletti? Li troveremo anche sulle scatole dei nostri cibi, dal dottore,o
magari dal meccanico?
Una cosa è sicura: la comunicazione
si sta facendo sempre più digitale e meno verbale, ma a volte questo può creare
dei misunderstanding per chi legge questi hashtag, senza coglierene il vero e
proprio significato.
Forse, invece che scrivere mille
cancelletti sui nostri stati di Facebook, di Twitter, o sotto le nostre
fotografie su Instagram, dovremmo trovarci per bere un caffé e perchè no, magari
farsi un #selfie con la persona che abbiamo invitato e tenerlo per noi.
#Passunivr
A proposito di comunicazione, se ti è
piaciuto quello che hai letto in questo numero, e vuoi dire la tua, inviaci il
tuo #selfie con il giornale e pubblica la foto sulla nostra pagina Facebook
PASS – Il magazine dell'Università di Verona scrivendo il tuo commento e
mettendo alla fine #PASSunivr.
di Ilenia Attolico
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