1.
Cosa le piace fare nel tempo libero?
Mi piace
soprattutto viaggiare, anche se devo dire che nella maggior parte dei casi
unisco l’utile al dilettevole. Questo perché, ad esempio, se viaggio per lavoro
prolungo il mio soggiorno di qualche giorno per poter visitare la città che mi
ospita. Oltre a questo pratico pallanuoto (1-2 allenamenti alla settimana e poi
la partita nel weekend) e mi sto cimentando anche in uno sport poco noto ma
particolare, ovvero il rugby subacqueo.
2. Le piace leggere? Se sì, predilige
qualche genere particolare? Inoltre, legge anche giornali o periodici
d’attualità o comunque specifici per la materia che insegna?
Così come
per i viaggi, anche per la lettura il lavoro e il tempo libero quasi sempre
coincidono. Più che generi mi interesso molto di tematiche, in particolare:
libri sulla cognizione quindi sullo studio della psiche e sull’evoluzionismo.
Diciamo che come genere, traslando leggermente verso l’ambito cinematografico,
mi affascinano molto i documentari (anche senza dover necessariamente
“sfociare” nella fantascienza). Se invece dovessi indicare un libro che mi
piace molto direi “Gomorra” di Roberto Saviano. Per quanto riguarda le altre
letture, consulto con regolarità e i principali quotidiani italiani online,
oltre ad avere un particolare interesse per l’inserto culturale della domenica
de “Il sole 24 ore” o per la pagina di cultura de “Il Corriere della Sera”;
spesso, inoltre, acquisto il numero cartaceo del sabato de “Il Foglio”.
3. Con quale mezzo di trasporto si reca
all’università?
Abitando
qui vicino, mi reco in motorino o tutt’al più a piedi.
4. Ha figli? Se sì (o anche in caso di
risposta negativa), cosa le piace fare nel fine settimana?
No, non ho
figli. Nel fine settimana, oltre a sottolineare ancora una volta la mia
passione per i viaggi, di solito mi vedo con degli amici, altrimenti mi dedico
allo sport con la partita di pallanuoto della mia squadra o comunque vado a
vedermi altri eventi sportivi, ad esempio una partita di tennis, o anche altro.
5. Le piace viaggiare? Ha qualche città
preferita o qualche città che le piacerebbe visitare presto?
Come già
dicevo prima, viaggio spesso per lavoro e per passione. Se devo dire tre città
che mi piacciono molto per l’energia che mi hanno trasmesso quando le ho
visitate dico: New York, Gerusalemme e Berlino.
Mi
piacerebbe visitare presto l’India, visto e considerato che ho acquisto una
discreta conoscenza del mondo occidentale, ma vorrei appunto entrare in
contatto con la cultura orientale finora a me poco nota. Aggiungo che ho anche
degli amici indiani quindi potrebbero aiutarmi anche loro per stringere
ulteriori legami con la loro cultura.
6. Il suo piatto preferito?
Ne ho tre:
la pizza, le lasagne e la Wiener Schintzel
(il corrispettivo viennese della nostra cotoletta alla milanese) che mia
madre mi prepara spesso.
7. Domanda a bruciapelo: caffè o thè?
Caffè
liscio.
8. Le piacciono gli animali? Ne ha
qualcuno domestico?
Sì, mi
piacciono molto. Possiedo un gatto, e inoltre sono rimasto molto legato al cane
che i miei genitori hanno avuto ma scomparso poco tempo fa (un cane da caccia
di razza, tedesco), anche se è sempre con me perché lo tengo come sfondo sul
telefonino.
9. Domanda prettamente didattica: è
soddisfatto del suo lavoro di docente?
Sì, sono
molto contento del mio lavoro, ricevo molti stimoli dai miei studenti e mi
posso anche ritenere un “privilegiato”.
10. Ultima domanda: lei è stato un bravo
studente con un libretto pieno di 30?
Non sono
stato uno studente modello, diciamo che ho studiato le cose che mi son sempre
interessate. Al liceo, invece, ero un bad
boy e difatti sono uscito dalla maturità con un 36/60, e lo dico senza
problemi.
di Antonio Tarsitani
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